L’autostima è il valore che diamo a noi stessi. È importante avere una buona autostima e non ha niente a che fare con il narcisismo: amare se stessi permette di conoscere a fondo la propria natura ed essere consapevoli di ciò che vogliamo e di come stiamo nelle più svariate situazione, offrendoci così l’opportunità di reagire ed orientare i nostri pensieri nella vita di tutti i giorni.
Indice di questo Articolo
- 1 15 motivi per cui è importante amare te stesso/a
- 2 Amare se stessi: cosa significa
- 3 Le diverse forme del “non amarsi”
- 4 Ma perché è cosi difficile imparare ad amare se stessi?
- 5 Come amare se stessi: inizia dal modo di pensare
- 6 Amore per se stessi: come prenderti davvero cura di te
- 7 Pensare a se stessi e realizzare i propri sogni e passioni
- 8 Partire da se stessi per amare gli altri davvero
- 9 La Psicologia dell’Autostima secondo Nathaniel Branden
15 motivi per cui è importante amare te stesso/a
Sono diversi gli studi scientifici e sociologici secondo cui le persone con una buona autostima fondamentalmente hanno una vita più felice.
Ecco cosa è stato rilevato fra le persone che stanno bene con se stesse:
- fanno più facilmente amicizia con altre persone
- gestiscono meglio i conflitti ottenendo così una migliore qualità delle relazioni
- evitano di avere una dipendenza affettiva (banalmente molti controllano spesso se hanno ricevuto messaggi via whatsapp o via social)
- sono meno portate a vivere un senso di ansia
- compiono più agevolmente delle scelte nella vita
- sono più propense ad affrontare i cambiamenti
- si sentono più a loro agio nelle più svariate situazioni
- si sentono più in pace con il loro aspetto fisico
- hanno meno probabilità di soffrire di depressione
- hanno meno probabilità di avere dipendenza dal fumo, alcol, droghe, gioco
- hanno più successo al lavoro e a scuola
- affrontano meglio lo stress
- vedono un problema con minore paura di non poterlo risolvere
- hanno maggiore forza nel seguire i loro sogni
- hanno maggiore cura del proprio benessere fisico, psichico ed emotivo, a tutto vantaggio della salute
Dici poco? Dagli studi emerge che amare se stessi è direttamente legato alla propria felicità.
Allora perchè non pensi di verificare se davvero ami te stesso /a ?
Ecco un articolo che parla a tutto tondo di cosa significa amare se stessi e perchè partire da se stessi permette di imparare ad amare gli altri.
Amare se stessi: cosa significa
Cosa significa in realtà amare se stessi? Ci sono tanti modi di sperimentare l’amore per se stessi, è possibile amare se stessi e iniziare a pensare a se stessi può avere effetti positivi sulla propria vita e sulle relazioni con gli altri.
Amare se stessi ha una serie di sfaccettature, ecco una serie di punti significati del pensare a se stessi.
Accettarsi per quello che si è
L’auto-accettazione è quando ti accetti per quello che sei e non per quello che gli altri o la società vuole che tu sia. Questo può significare accettare cose come l’aspetto del tuo corpo, la tua altezza, il tuo modo di pensare e anche il tuo modo di agire.
Questo può essere difficile a volte perché ci paragoniamo agli altri. Tutti vogliamo essere accettati dai nostri amici e avere persone che pensino a noi in modo positivo. È importante ricordare che non si può essere perfetti o piacere a tutti nella vita. Quindi bisogna iniziare accettando se stessi, prima di tutto. Quando ti accetti per quello che sei, passerai meno tempo a cercare di compiacere gli altri e dedicherai più tempo alle cose che ti rendono felice.
Pensare a se stessi prendendosi cura di se in 10 strategie
Prendersi cura di se stessi, soprattutto quando si è mamme o si hanno altre persone da accudire, può passare in secondo piano.
Talvolta ci possiamo sentire in colpa nell’occuparci della cura di noi stessi perché dobbiamo prima prenderci cura degli altri. Ma se non ci prendiamo cura di noi stessi, allora ci sentiremo meno bene con noi stessi, e ciò ci renderà più difficile mostrare amore e benevolenza verso gli altri. Prendersi cura di noi stessi, fisicamente ed emotivamente, è fondamentale, quindi non avere paura di concederti una pausa.
Ecco solo alcuni consigli per praticare la cura di sé:
1. Prenditi cura di te stesso e del tuo corpo, curare la tua pettinatura o il tuo look non è qualcosa di superfluo o futile ma è un vero atto di amore nei tuoi confronti
2. Mostra amore a te stesso rivolgendoti parole gentili quando ne hai bisogno o concedendoti qualche piccolo regalo di tanto in tanto
3. Passa del tempo nella natura per rilassarti e prendere aria fresca. Prendi un po’ di luce solare.
4. Trova un hobby o un interesse che puoi dedicare a te stesso
5. Pianifica la tua settimana e assicurati di mettere ogni giorno sempre da parte del tempo per te stesso, che siano 15 minuti o un’ora
6. Mangia cibi sani in modo da poter rimanere in salute ed energico/a
7. Ascolta la musica che ti libera. Canta, o suona uno strumento, quando hai bisogno di esprimerti.
8. Fatti fare un massaggio da un professionista o dedicati un trattamento al viso
9. Fai un pisolino o dedicati una tisana quando ti senti stanca/o per un po’ di auto-cura in più
10. Fai una cosa carina per qualcun altro, un atto di gentilezza quotidiano per gli altri ti aiuterà a stare meglio
Ricorda che tu sei la persona più importante della tua vita, più tempo dedichi a te stesso, più positività avrai nel dedicarti agli altri e alle cose per te importanti. Prenditi cura di te stesso e fai ciò che è meglio per te. Non aver paura di chiedere aiuto quando ne hai bisogno ed amati incondizionatamente.
16 consigli per allenare l’autostima
Forse non te l’ha mai detto nessuno ma se hai difficoltà a riconoscere ed apprezzare il tuo valore non è perchè non sei adeguato/a: delle volte alcune persone sono meno propense a provare un senso di autostima per una questione genetica, infatti la serotonina, un neurotrasmettitore associato alla felicità, e l’ossitocina, l’ “ormone delle coccole”, possono essere entrambi inibiti da alcune variazioni genetiche.
Sono diversi gli studi che evidenziano il ruolo che fattori genetici possono giocare nello sviluppo e nel mantenimento del benessere psicologico e conseguentemente di una positiva immagine di sè.
Ho iniziato con questa premessa per spiegarti che l’autostima, o fiducia in se stessi, a maggior ragione è solo una percezione soggettiva ed è qualcosa su cui tutti possiamo lavorare: non importa se sei nato con un talento per la fiducia, chiunque può sviluppare la propria.
Ecco alcuni consigli pratici su come allenare la fiducia in se stessi:
- pensa che non c’è una persona migliore delle altre, ma esiste la migliore versione di se stessi
- individua una parola di potere capace di aiutarti a superare il negativo e a creare il cambiamento. La tua parola di potere ti aiuterà a evocare la forza interiore nei momenti di bisogno, sarà come il tuo mantra personale. Esempio di parole di potere: inizio, rottura, liberazione, tutto sotto controllo
- mettiti in situazioni nuove, in cui potresti fallire (non sarà la fine del mondo!) e allenati a superare la situazione pensando a pensieri positivi e agendo
- inizia in piccolo e fissa piccoli obiettivi raggiungibili
- segui un corso o impara qualcosa di nuovo che ti piace ed è in linea con i tuoi sogni
- renditi conto che la paura che provi è solo temporanea e non giova a quello che stai facendo
- visualizza il tuo successo in anticipo e interiorizzalo
- smetti di paragonarti agli altri (questo vale anche per altri paragoni negativi, come il lavoro di altre persone, le relazioni, ecc.)
- ricorda sempre che sei esattamente dove dovresti essere in questo momento e tutto dipende dalle tue scelte
- pratica la gratitudine e apprezza tutto ciò che hai già nella tua vita
- se ti trovi depresso o hai una reazione emotiva a una situazione, conta fino a dieci e ricomincia a contare. Ricorda a te stesso che puoi sempre ricominciare e riprovare.
- impara a controllare il tuo respiro. Questo ti aiuta a rimanere calmo di fronte allo stress o all’ansia. Prestando attenzione al tuo respiro allenterai anche il tuo ritmo cardiaco e ciò ti aiuterà a mantenere la calma.
- fatti questa domanda ogni giorno: “Come posso migliorarmi oggi?”
- datti l’obiettivo di non sfuggire dai tuoi problemi ma di affrontarli
- considera di impegnarti in un associazione di volontariato
- se hai bisogno di un aiuto extra non vergognarti nel rivolgerti ad un terapista, anche solo per aprirti ai pensieri che scorrono nella tua mente
Avere fiducia nei propri mezzi per fare ciò che si desidera
Tutti noi abbiamo i nostri gusti, preferenze, aspirazioni e punti di vista; tutti noi abbiamo i nostri sentimenti che sono essenziali per il nostro essere. Quando questi gusti e preferenze non coincidono con quelli degli altri, può sorgere un conflitto, soprattutto se sono persone a noi vicine.
Quando ci viene detto che qualcosa dovrebbe piacerci, che dovremmo fare qualcosa in un certo modo o che dovremmo essere in un certo modo, possiamo iniziare a mettere da parte i nostri sentimenti in un tentativo fuorviante di piacere agli altri.
La chiave dell’amare stessi è essere a proprio agio nella propria pelle, avere fiducia nei propri mezzi per decidere di fare ciò che ci piace davvero, ed essere onesti sui propri sentimenti e desideri.
Farsi Rispettare nella vita di tutti i giorni
Un modo per amare se stessi è prestare cura alla qualità delle nostre relazioni.
Molte persone oggi credono di non essere rispettate in una relazione perchè hanno qualcosa che non va o perchè non trovano un modo per farsi rispettare.
Le relazioni hanno un peso molto importante nella vita di ognuno di noi e talvolta ci sentiamo ingabbiati in una sfera sociale pensando che nulla può cambiare o che l’alternativa sia la solitudine. Coltivare una relazione è una nostra libera scelta e si può anche dare la giusta importanza a ciascuna relazione sulla base di quanto sia per noi positiva e salutare.
L’errore comune che si può compere è pensare che le relazioni siano una necessità, indipendentemente dalla loro qualità:
- nessuno ha il diritto di giudicarci o di provocare in noi deliberatamente emozioni negative, pertanto cerca il tuo benessere anche nella qualità delle tue relazioni: ne va del rispetto che hai per te stesso/a;
- considera che il numero dei tuoi amici o delle connessioni sui social non sono un indicatore del tuo valore.
Le diverse forme del “non amarsi”
Amare se stessi è un’espressione un po’ inflazionata, al punto che alla fine siamo più o meno tutti convinti di provare amor proprio, però nella vita di tutti i giorni a molti di noi può capitare di non provare felicità perchè non siamo riusciti a dare forma ai nostri desideri.
A tutti può capitare di perdere di vista se stessi e le proprie aspirazioni e ciò si può tradurre in azioni concrete che non giovano. Motivo per cui è bene rimediare se:
- abbiamo abbandonato delle passioni perchè non abbiamo avuto il tempo di coltivarle
- proviamo rimpianti su errori del passato, convinti che siano l’irrimediabile causa di un nostro problema nel presente (ad esempio la scelta di una professione che non ci piace o non aver coltivato abbastanza delle amicizie)
- ripensiamo alla nostra storia e proviamo ancora rabbia o risentimento nei confronti di persone che non abbiamo ancora perdonato
- continuiamo a metterci a confronto con gli altri (e in questo i social non aiutano)
- non approfondiamo la qualità delle nostre relazioni, per non scoprire una verità che ci può fare stare male
Ma perché è cosi difficile imparare ad amare se stessi?
Le persone spesso chiedono come possono imparare ad amarsi, e tutti noi conosciamo qualcuno nella nostra vita che non si ama. Ma è molto più facile a dirsi che a farsi per la maggior parte delle persone. Puoi dire a te stesso: “Sono perfetto così come sono” per tutto il giorno, ma non significa molto se non ci credi. Perché? In primo luogo, potresti non aver mai sentito quel particolare messaggio di accettazione e amore prima. Quando stavi crescendo, i tuoi genitori o altri adulti ti hanno detto di essere orgoglioso di te stesso? O ti hanno sempre spinto a fare meglio, a ottenere di più, a essere più simile a qualcun altro? Se non hai ricevuto quel messaggio, allora la verità è che devi impararlo adesso, potrebbe essere solo una questione di abitudine e di allenamento.
Come amare se stessi: inizia dal modo di pensare
Amare se stessi può sembrare una cosa new-agey, hippy-dippy. Non lo è. Il motivo per cui dovresti amare te stesso è perché sei l’unica persona che è con te 24 ore al giorno, e puoi scegliere di essere entusiasta di essere te, o di essere frustrato. Se ti butti giù costantemente, comincerai a pensare che il mondo ti sta buttando giù, il che è un po’ una profezia che si autoavvera. Ma se scegli di amare te stesso, avrai più probabilità di avere cose nella tua vita che ti rendono felice.
Diversi modi di pensare significano diversi modi di sentire, il che significa diversi modi di vivere. Se vuoi imparare ad amare te stesso, dovresti iniziare imparando a pensare a te stesso.
Amore per se stessi: come prenderti davvero cura di te
Quando ti ami, è più probabile che ti tratti bene ed eviti le cattive abitudini che ti fanno sentire male con te stesso. Inizia a mostrarti la stessa gentilezza che mostreresti a un buon amico e inizierai a costruire la tua autostima. Trattarsi bene ti farà sentire più a tuo agio con te stesso, e questa fiducia ti aiuterà a raggiungere i tuoi obiettivi e sogni.
Prova ad introdurre delle buone pratiche:
- cura il tuo rapporto con il cibo, sia in ciò che mangi che nel modo in cui lo fai
- cura il tuo rapporto con gli altri, cercando solo persone che condividano i tuoi valori
- cura il tuo rapporto con te stesso/a cercando di ascoltarti tutti i giorni e riconoscendo ogni giorno qualcosa che ti abbia fatto stare bene e individuando ciò che invece può essere un problema
- cura il rapporto con la tua forma fisica: ne beneficerà il tuo corpo e la tua mente
Pensare a se stessi e realizzare i propri sogni e passioni
Orientarsi correttamente nella vita è una scelta, non è questione di fortuna e non è mai troppo tardi. È necessario capire qual è la propria vocazione e cercare di orientarsi nella vita in maniera corretta, mettendo noi stessi al centro. Per fare questo occorre ascoltarsi per conoscersi.
Occorre convincersi che le nostre passioni e sogni possono realizzarsi, e se agiamo come desideriamo scopriremo passo dopo passo altri stimoli, ridimensioneremo i problemi della nostra vita attuale e metteremo in moto un processo che ci farà scoprire molte cose positive che pensavamo fossero a noi precluse.
Partire da se stessi per amare gli altri davvero
C’è una frase popolare che dice “se non puoi amare te stesso, come puoi amare gli altri? ” Anche se non è necessariamente vero, ha senso che tu abbia bisogno di amare te stesso prima di poter amare veramente gli altri.
Uno studio pubblicato su Psychological Science ha scoperto che l’altruismo è sopravvalutato, e che prendersi veramente cura di qualcuno include una sana dose di egoismo. I ricercatori hanno scoperto che le persone che erano più disposte ad aiutare gli altri avevano un’alta autostima e un alto senso di benessere. Erano anche i più a loro agio nel ricevere aiuto da parte degli altri.
Amare se stessi è la base per creare una sana socialità e sane relazioni fra le persone.
La Psicologia dell’Autostima secondo Nathaniel Branden
Concludo l’articolo elencando i pilastri dell’autostima secondo Nathaniel Branden, un psicoterapeuta e scrittore statunitense che negli anni ’60 è stato un vero e proprio pioniere nel campo della psicologia dell’autostima.
Ecco le basi dell’autostima secondo quanto Branden ha scritto nel suo libro “I sei pilastri dell’autostima”:
- Vivere consapevolmente: essere consapevoli nel qui ed ora di ciò che si sta facendo
- Auto-accettazione: credere nei propri pensieri e nei propri comportamenti. Rispettando le proprie emozioni si può vivere “per” il bene di se stessi.
- Auto-responsabilità: prendersi la responsabilità delle proprie azioni ed essere consapevoli di essere noi stessi la causa di ciò che ci accade: è il modo in cui si vive a provocare conseguenze sulla nostra vita
- Auto-assertività: la pratica di dare valore ai propri bisogni, di esprimerli e di seguire i propri interessi in modo appropriato.
- Vivere volutamente: occorre definire i propri obiettivi e pianificare delle strategie e dei piani di azione per raggiungerli
- Integrità personale: per non perdersi occorre mantenere sempre una forte coerenza fra i propri comportamenti e le proprie convinzioni.
Nella sua definizione di autostima Branden diede molta importanza ai concetti di fiducia e di valore, individuando una vera e propria pratica per il mantenimento dell’autostima. Ciò all’epoca fu un pochino rivoluzionario perchè si discostava dal pensiero di molti altri psicologi, però fu una pietra miliare nel mettere la persona al centro della propria vita.